Il processo ai danni dell’allora sindaco di Premana Pietro Caverio risale al 2008, nel periodo in cui la Provincia di Lecco presieduta dall’attuale sindaco del capoluogo Virginio Brivio dette avvio alla ristrutturazione della gestione idrica lecchese. Un controllo al depuratore di Premana rilevò gravi mancanze e malfunzionamenti, di conseguenza partì da villa Locatelli una contestazione per reati ambientali indirizzata per l’appunto al rappresentante del municipio, il sindaco.
Per motivi di trasmissione non ancora chiariti, la notizia del processo non raggiunse mai l’accusato, che venne a conoscenza del procedimento solo quando nel 2013 gli venne comunicata la sentenza, cioè la colpevolezza quindi la condanna a 2.500 euro di multa trasformati in 10 giorni di carcere che il Caverio dichiarò di essere pronto a scontare.
Questa mattina Pietro Caverio, assistito dall’avvocato Bugini del foro di Bergamo, ha ricevuto la notifica della prescrizione del reato. Niente multa né carcere per l’ex sindaco leghista della Valvarrone.