Quando le più antiche tradizioni si uniscono al folklore di un’intera nazione si festeggia, il 17 Marzo, San Patrizio. Immancabile anche quest’anno l’appuntamento con una delle feste più sentite al mondo, inutile dire che in Irlanda sia festa nazionale. Anche oltre oceano i festeggiamenti durano giorni e per l’occasione si tingono di verde persino le acque di fiumi e fontane, come a Chicago, dove è presente una grande comunità Irlandese.
E pure qui, nella nostra verde vallata, dove paesaggi e talvolta clima ci avvicinano all’isola di smeraldo, è consuetudine omaggiare S.Patrizio. Protagonisti gli Old Punch Bowl, band dallo spiccato sapore Irish che con sonorità tradizionali e travolgenti brani rivisitati in chiave moderna animeranno la serata di martedì 17 marzo nel locale che da venti anni è per tutti i palati un angolo d’Irlanda, il Roadhouse Pub di Barzio.
Ma chi era Patrizio? Vescovo e missionario di origini Scozzesi; secondo la tradizione in Irlanda non ci sarebbero più serpenti da quando San Patrizio li cacciò in mare. Questa leggenda è connessa a quella della montagna sacra irlandese, Croagh Patrick, sulla quale il santo avrebbe trascorso quaranta giorni, gettando alla fine una campana dalla sommità del monte nell’attuale Baia di Clew per scacciare i serpenti e le impurità.
Celeberimma anche la leggenda del pozzo di San Patrizio, il pozzo senza fondo, da cui si aprivano le porte del Purgatorio. Da notare ancora la presenza della figura di San Patrizio anche nell’emblema nazionale irlandese, il trifoglio (shamrock). Grazie ad un trifoglio, si racconta infatti, San Patrizio avrebbe spiegato agli irlandesi il concetto cristiano della Trinità, prendendo come esempio le tre foglie collegate ad un unico stelo.