Un furto "strano" quello capitato domenica sera tra le sei e le nove in casa di Mustafà El Fikey, il proprietario del Pizzemolo che si trova in piazza Carrobbio a fianco di Peli Bike, a Introbio. Singolare l’effrazione nelle modalità; "Potevano passare per varchi più semplici", rivela El Fikey; invece hanno scelto di sfondare un portoncino in legno e poi una porta a vetri, entrambi in vista tanto quanto le altre finestre.
Una volta penetrati, i malviventi hanno gettato a terra un armadio ma alla fine si sono impossessati solamente di una valigia e di una borsa, quest’ultima ritrovata in un fosso e restituita ai carabinieri d’Introbio. Altro non è stato toccato. In particolare la valigia conteneva del denaro e alcuni documenti importanti per la famiglia. A prima vista sembra che gli sconosciuti sapessero dove mettere le mani. A parte il tempo impiegato per danneggiare gli infissi attraverso i quali sono passati, i ladri potrebbero aver agito in tempi brevi.
La coppia di coniugi egiziani la prendono con filosofia sulla perdita, ma con rabbia sull’accadimento: "Certe cose non succederebbero se i malviventi avessero la certezza di non passarla liscia". Spaventati invece i bambini che temono di ritrovarsi prima o poi in casa di fronte a sconosciuti malintenzionati.
Ora che è successo, Mustafà ha messo insieme una serie di episodi recenti, indicativi probabilmente del fatto di essere stato ‘curato’ e controllato per spiarne le abitudini e per scegliere il momento opportuno per il colpo. "Avevamo notato, senza darci troppa importanza, auto e perfino un camion immediatamente ripartiti non appena ci hanno scorti in arrivo o all’uscita di casa".