pur tuttavia sono state trovate anche delle rare porzioni rocciose carbonatiche a forma di geode, riccamente tappezzate di Aragonite (vedi immagini sotto), presentandosi con delle cristallizzazioni mammellonari dal colore giallastro-marrone. Questi bellissimi reperti, come del resto i fossili di questo sito, risalgono al Triassico, intorno a 230-250 milioni di anni fa.
Anche se di minore importanza scientifica, nella località “Costa del Bòcc”, sempre nel comune di Pasturo, sono stati raccolti dei reperti di sia Gesso che di Aragonite, nella dimensione micromineralogica.
In questo caso non si tratta di una miniera in quanto tale, ma di un affioramento geologico scoperto anni fa da alcuni collezionisti.
Questa sito, che è localizzato nella frazione di Baiedo, ha un interesse anche storico perchè poco sotto, e a lato del torrente Grinzone, vi insistevano le ottocentesche “Casere di Rompeda” che testimoniavano una tra le tante sedi di lavorazione del latte e di stagionatura dei formaggi.
Per ciò che concerne le specie mineralogiche che dicevamo, il Gesso si presenta con fitte e piccole cristallizzazioni a formare un tappeto bianco, e l’Aragonite in sottili cristalli radiati, anch’essi di colore bianco.