Nei giorni scorsi, il presidente del Soccorso Centro Valsassina Fulvio Tantardini ha incontrato presso il Comune di Pasturo il vicepresidente della Comunità Montana Guido Agostoni per chiarire la questione defibrillatori "in seguito agli articoli letti sulla stampa". Posto che la stampa e in generale i media hanno correttamente informato sul tema, l’incontro pasturese è stato costruttivo. "Sono grato al sindaco Agostoni per averlo promosso; spero vivamente che questi momenti di confronto possano continuare" ha dichiarato al termine Tantardini.
Alcuni aspetti burocratici e la scarsa comunicazione tra Comunità Montana e Soccorso Centro Valsassina hanno generato degli equivoci che fortunatamente sono stati chiariti. In particolare l’emissione da parte di AREU del bando per l’acquisizione dei defibrillatori (bando rispetto al quale la CM si è attivata chiedendo ai Comuni quale fosse la loro situazione e se fossero interessati ad averne sul proprio territorio) si è intrecciata con la proposta di donazione dei defibrillatori da parte dell’SCV, che autonomamente aveva scelto di utilizzare alcune risorse (i fondi raccolti per i servizi prestati, quelli del 5 per mille e i vari contributi raccolti dalle ditte benefattrici) per tale scopo, venendo così incontro alle esigenze del territorio e alle note difficoltà finanziarie dei Comuni.
La coincidenza fra le due proposte aveva però creato confusione tra gli amministratori; l’incontro di Pasturo è servito a chiarire come le due iniziative non siano assolutamente contrapposte ma rispondono alla medesima finalità, quella cioè di dotare il nostro territorio di questo importante presidio. E’ stato pertanto condiviso che "si tratta di un unico progetto: i Comuni che hanno ricevuto l’offerta del Soccorso Centro Valsassina possono aderirvi, lasciando la possibilità agli altri Comuni di aderire, tramite la Comunità Montana, al Bando di AREU". Gli istruttori dell’associazione SCV sono comunque a disposizione di tutti per il necessario corso formativo, senza richiesta di alcun compenso. Tutte queste considerazioni sono state condivise anche con Renato Busi, sindaco di Parlasco e presidente dell’Unione dei Comuni del Centro Valle.
"Come presidente del Soccorso Centro Valsassina – chiosa in definitiva Fulvio Tantardini – ritengo doveroso ribadire che la nostra associazione non vuole sperperare i soldi raccolti dalle donazioni, così tanto per farsi vedere o per fare un piacere alle amministrazioni. Vuole invece, anche con questa offerta, dare un ulteriore segnale della nostra presenza sul territorio, a fronte del grandissimo bisogno di nuove iscrizioni e di nuovi volontari, perché altrimenti tra poco non riusciremo più a sostenere i 2600 servizi all’anno che la nostra associazione rivolge al territorio con la sola forza del volontariato. Questo è l’aiuto che chiediamo in cambio ai cittadini e alle Amministrazioni Comunali: aiutateci a trovare nuovi volontari per continuare a dare questo importante servizio a tutta la valle".