Avevamo già sperimentato un nostrano Test Drive sulla prima rotonda a Pasturo, evidenziandone aspetti, margini di miglioramento e criticità. A pochi mesi di distanza ecco una nuova prova su strada, sempre a Pasturo, ma questa volta sul lato opposto del paese, dove è in vigore da pochi giorni la nuova regolamentazione del traffico a seguito del posizionamento della seconda francesina.
E’ una rotonda e forse sarebbe bene che gli automobilisti che accedono dalla SP62 ne prendano consapevolezza quanto prima. In molti casi chi arriva da Introbio tende infatti a decelerare in maniera impercettibile – se non accelerare per non far entrare gli altri – vanificando così l’intento della rotonda e anzi rendendola più pericolosa. E’ proprio questo l’aspetto maggiormente controverso e che forse solo col tempo per “farci l’abitudine” potrà passare in secondo piano.
La rotonda inoltre appare asimmetrica rispetto alla precedente sede della strada e se arrivando da Balisio si procede vero Introbio senza quasi percepirla – precedenze permettendo – per svoltare a Pasturo invece sembra quasi di dover andare su due ruote, anche a velocità non elevate.
Per quanto riguarda i mezzi pesanti invece la rotonda non è particolarmente spaziosa e costringe a rallentare, eccessivamente rispetto ad altre rotatorie, per affrontarla al meglio, e con solo mezzo metro scarso per lato avrebbe potuto essere maggiormente scorrevole.
Nel complesso decisamente migliorata la visibilità dopo la rimozione dei pini presenti sulla zona e anche negli orari serali la rotonda non si hanno problemi nello scorgere la rotonda, da tutte le direzioni. A chiudere l’indagine i pedoni i quali, benché non particolarmente numerosi, sono comunque meritevoli di interesse e possono ora attraversare la strada in sicurezza e senza il timore di non essere visti.
Nuovi interrogativi e chiavi pronte per il terzo Test Drive sulla "rotonda della Sagra".
COSI’ LA PRIMA ROTONDA:
NUOVA ROTONDA DI PASTURO:
L’ABBIAMO PROVATA PER VOI E..
Scritto da: R. P. – 10/12/2014