Pietro Caverio, storico esponente della Lega Nord già sindaco a Premana, è stato fermato e accusato di terrorismo internazionale. Proprio in queste ore è sotto torchio negli uffici della Questura di Lecco, dove dovrà spiegare della presenza di due AK 47 e di un vessillo nero dell’Isis nella sua automobile. Perché mentre alla luce del sole il consigliere si è sempre battuto per mantenere vive le tradizioni lombarde, contrastando gli usi e costumi stranieri che si stanno imponendo anche nel Lecchese di nascosto sosteneva il Califfato islamico.
Nelle ultime settimane era anche stato qualche giorno in Siria per incontrare alcuni consiglieri di Abu Bakr Al Baghdadi a cui avrebbe presentato il proprio progetto di una cellula dell’Isis proprio in Valsassina. Che probabilmente avrebbe pure creato un comitato civico di chiara ispirazione islamica. Ma per fortuna il progetto è stato bloccato in tempo.
Dura la presa di posizione della Lega lecchese che per bocca del segretario Nogara ha espresso stupore anche se – ricordano alcuni esponenti del Carroccio – proprio recentemente Caverio aveva smesso di bere alcol e di consumare carne di maiale.
Lucio Persichetti
******* ERA UN PESCE D’APRILE!!!!! ******