Da una parte abbiamo registrato il divertimento e la complicità delle due vittime. Dall’altra una vastissima quantità di reazioni. Delle più disparate: divertite, incredule, sbigottite e pure livorose. Comprensibili le preoccupazioni sull’eventualità di ledere l’immagine delle "vittime". Non per nulla ci siamo rivolti a personalità estremamente ironiche e disponibili che, complici, si sono divertite tanto quanto noi.
Meno condivisibili le prese di distanza sul tema da esorcizzare. A frotte si sono alzati rimproveri sulla scelta dell’argomento scomodato, l’avanzata dell’esercito islamico. Sebbene tre mesi fa tutti si dichiarassero Charlie.
Dato da sottolineare, e che ci inorgoglisce, riguarda lo strumento portatore del messaggio/bufala. Che l’informazione trasmessa dai nostri piccoli giornali possa in pochi minuti dalla pubblicazione sconvolgere cittadini di ogni estrazione e preparazione, insieme a professionisti della politica, rende merito al lavoro della nostra redazione, riconosciuta per credibilità e affidabilità.
Non solo. Tempistiche e numeri (tantissime tra letture e reazioni in pochi minuti) dimostrano l’influenza sempre crescente dello strumento web nella diffusione delle informazioni.
Detto ciò, il pesce d’aprile giornalistico si è affermato negli anni come una provocazione verso il ricevente del messaggio. Nel pubblico che fruisce dell’informazione attraverso la mediazione di un organo di stampa.
E i lettori, non tutti ma tanti, di fronte a una notizia tanto sconvolgente si sono rivelati senza difese. D’altronde "lo dice Valsassinanews…". Sui social condivisioni e commenti hanno raggiunto cifre da Esclusiva (quale è stata per noi la piantagione di marijuana nel parcheggio della Meridiana, questa sì cronaca reale).
NEI GUAI CAVERIO, EX SINDACO LEGHISTA. VICINO ALL’ISIS: FERMATO COI KALASHNIKOV
Scritto da: Redazione Cronaca – 31/03/2015
Lo hanno fermato e ora lo tengono sotto torchio. Ma lo stavano seguendo da tempo. Perché quello che sembrava un insospettabile alla fine si è rivelato un amico dei terroristi.
CHE ‘BOTTO’ IL PESCE D’APRILE SU CAVERIO. CI CASCANO TANTI, ANCHE UN SINDACO…
Scritto da: VN – 01/04/2015
L’ex borgomastro leghista di Premana un terrorista, fermato con tanto di AK 47 e vessillo nero dell’Isis nell’automobile? Neanche noi ci immaginavamo che tanta gente potesse cascarci, invece il pescione d’aprile di VN ha fatto finire nella rete un sacco di valsassinesi. E non solo…