VIGILI DEL FUOCO TRASFERITI A MONZA. LA VALLE SEMPRE PIÙ ISOLATA

Le saracinesche rosse ai garage del polo sanitario di Introbio raccontano che non è trascorso molto tempo da quanto si tentò di concretizzare la presenza di mezzi dei Vigili del Fuoco in Valsassina. In pochi anni però la situazione si è ribaltata, ed entro fine anno pure Lecco perderà il rango attuale, e con esso la caserma dei pompieri.

CASERMA VDF ADDIO VIGILI FUOCO VVF POMPIERITra le numerose rimostranze, anche da parte di alcuni esponenti politici del capoluogo, non manca neppure quella dei familiari dei pompieri, amareggiati dalla situazione. E’ ormai certo, infatti, che Lecco perderà sicuramente gli uffici, spostati a Monza dove c’è, vuota, una caserma nuova, mentre la parte operativa sarà ridimensionata e ridotta al rango di semplice distaccamento. Con l’effetto pratico di una città degradata, che si ritroverà a disporre di soli due o tre mezzi disponibili per le emergenze, contro i 15 di oggi.

“Due sedi rappresentano la duplicazione dei costi come le spese di condominio, quelle dei rifiuti e le spese di riscaldamento che sono ovviamente doppie, le bollette, le forniture del telefono, ADSL, le sale CED (ogni sala server costa molti milioni di euro), il tutto a discapito dei cittadini – scrivono i famigliari in una lettera al direttore (qui la versione integrale) – Se il Ministero risparmierà, non i cittadini, che in caso di trasferimento a Monza subirebbero un notevole aggravio di spesa, dovuto alla distanza, come in caso di un sopralluogo di verifica a Colico o in Valsassina”.