Gesù è il Figlio di Dio, incarnato, principio, modello e termine della nostra vita.Gesù è il Buon Pastore che dà la vita per le pecore: l’ immagine di Gesù Buon Pastore suscita in noi battezzati tanti pensieri benefici, ci compensa della solitudine nella quale viviamo,o forse, ci sottrae alla solitudine?
Perché ci fa sentire la presenza invisibile,ma reale e viva di Gesù,che trascende tutte le altre presenze, anche le più desiderate ed amabili.
Quanto apprezzo la forza delle presenze umane!
Abbiamo tutti bisogno di un’ altra persona che ci guardi negli occhi, che ci rivolga le parole, che ci faccia sentire il calore dell’ amicizia e ci avvolga nella sua personalità.
Eppure nessuna , presenza è così forte e ricca, così incisiva e determinante, così impegnativa ed affascinante come quella di Gesù il Buon Pastore.
Un insegnamento pratico: il cristiano che vive nella fede della resurrezione deve lasciarsi guidare da Lui. Non affidiamo il nostro destino a mani inesperte, ma a colui che domina gli eventi con la mitezza. Mitezza che non vuol dire debolezza .
Ci affidiamo a Colui che ha dimostrati con i fatti essere l’ amore una cosa seria, straordinariamente seria, non un mazzetto di frasi romantiche a basso prezzo, come spesso è quello che noi uomini riceviamo e diamo. Possa essere sempre Gesù il nostro Pastore e la nostra guida , nel labirinto abbastanza oscuro e complicato della vita di quaggiù.
Don Graziano vicario parrocchiale
4° domenica di Pasqua
Gv 10, 27 – 30