E’ noto a molti che il borgomastro del bel paese di Centro Valle non ha un buon rapporto con internet e particolarmente con il nostro giornale. Anzi. Non tutti sanno però che anche don Lucio, parroco dell’Altopiano (e momentaneamente capo del Decanato in attesa di un sostituto del Decano uscente don Mauro) sia nell’ampio novero di quanti apprezzano poco l’orgoglioso Valsassinanews.

Ecco che fa colpo, vederli nella foto pubblicata (in realtà solo in forma di download, chissà perché) sul sito ufficiale del Comune di Introbio, allo stesso  tavolo dove c’è un pc portatile con su proprio la nostra home page. Un caso, probabilmente. Una coincidenza oppure la prova che VN entra proprio dappertutto – anche "nella tana del nemico". A noi la soddisfazione di "esserci stati", anche se non invitati. Il simpatico primo cittadino di Introbio infatti ha pensato bene di non comunicare al giornale più letto della zona quanto stava facendo con il sacerdote alla sua destra, ovvero un accordo per l’acquisto del "Pra’ di Bastèr". L’odioso quotidiano on line non doveva esserci, eppure in qualche modo era lì.

Tremate, VN vi osserva. Sempre…

Così scrive sulla pagina web comunale l’orgoglioso borgomastro Airoldi:
"Il sindaco fieramente comunica alla Popolazione che il giorno 21 aprile 2015 è stato sottoscritto l’atto di acquisto del prato della Parrocchia Sant’Antonio Abate di Introbio detto "Pra’ di Bastér"."