Una quindicina di volontari hanno pulito la zona, utilizzando anche una ruspa per asportare il materiale presente nell’alveo del torrente e nelle zone vicine. La pulizia del Pioverna è in parte "bloccata" da questioni burocratiche, soprattutto per mancanza di permessi per agire e anche di risorse per far fronte alle pulizie.
Molti interventi come ad esempio quelli di difesa delle sponde erano finanziati dalla Regione Lombardia – ha spiegato a Valsassinanews Marisa Fondra, sindaco di Taceno – ma ultimamente le risorse sono poche e si fa fatica ad averle. Ci sarebbero altri mezzi per tentare la manutenzione dell’alveo e delle sponde del fiume, come quelli di escavazione in cui le ditte private partecipano ai lavori facendo offerte e asportando il materiale, ma questo tipo di opera deve essere approvato dalla Regione Lombardia con un piano di escavazione e anche qui i tempi sono sempre lunghi.
Le alternative non sono moltissime per la manutenzione del Pioverna, da Pasturo fino a Taceno la situazione del torrente non è delle migliori, ma le risorse sono poche e la burocrazia non aiuta. Gli ‘esempi di Introbio (intervento sull’Acquaduro da parte del gruppo antincendio), di Primaluna (Giornata Ecologica) e Taceno (Protezione Civile e Gruppo Antincendio Boschivo) dimostrano che la strada da intraprendere è quella del volontariato. I valsassinesi con le loro forze e risorse stanno facendo quello che lo Stato o la Regione non riescono a realizzare e questo, diciamolo chiaramente, è un bel segnale verso le istituzioni.
LAVORI DI MANUTENZIONE A TACENO
IL PIOVERNA A TACENO…