La seduta del consiglio comunale di Pasturo ha avuto come protagonista Marinello Manzoni, che è riuscito con i suoi interventi a movimentare la serata. Il primo dei suoi attacchi è stato un “mea colpa” per le polemiche suscitate nel consiglio precedente nel quale Manzoni aveva dichiarato di aver ricevuto in ritardo o addirittura non ricevuto dei documenti relativi all’ordine del giorno, ma il tutto, ha spiegato il capo della minoranza, “è stato un disguido della mia segretaria che ha sbagliato a stampare i documenti pdf”.
Una volta nel vivo del consiglio, dove è stato approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2014, gestione che vede un avanzo di circa 250mila euro e la diminuzione dei trasferimenti dallo Stato, Manzoni si è giocato la carta “tassazione” chiedendo pubblicamente se di fronte ad un avanzo di gestione del genere, “non sarebbe stato meglio evitare l’aumento dell’Imu”.
Secondo Marinello Manzoni, l’Imu sarebbe stata aumentata di un 40 per cento, percentuale subito smentita dall’assessore Ettore Ticozzi che con in mano il rendiconto ha spiegato ai presenti che le cifre prese in considerazione dal capo dell’opposizione erano sbagliate e che in realtà l’aumento dell’imposta sugli immobili è stato del 19 per cento.
Andando nello specifico, il sindaco Guido Agostoni ha spiegato che la gestione dell’avanzo, che una volta veniva utilizzato per la realizzazione di opere e lavori, è attualmente condizionata dal Patto di stabilità che ne impedisce l’utilizzo se non per piccole percentuali.
Di fronte alle risposte della maggioranza, Manzoni ha citato addirittura Winston Churchill, riportando la frase nella quale lo statista affermava che “quando una nazione tenta di tassare se stessa per raggiungere la prosperità è come se un uomo si mettese in piedi dentro un secchio e cercasse di sollevarsi per il manico”. Citazione che Guido Agostoni ha liquidato con un semplice “Winston Churchill però, non aveva a che fare con il patto di stabilità”.
A questo punto la polemica Manzoni versus maggioranza si è allargata a tutto il consiglio, con l’intervento del consigliere Michele Fontana che ha accusato Marinello Manzoni di essere stato fino ad oggi “soltanto capace di criticare senza fare delle proposte”; affermazione alla qualw Manzoni ha risposto dicendo che il ruolo di chi è in minoranza è proprio quello.
Ancora polemiche nell’ultimo punto della seduta, quello relativo all’approvazione del regolamento dell’acquedotto rurale, quando la minoranza si è astenuta, anche se nel testo erano state contemplate le richieste di modifica proposte dallo stesso Manzoni durante la discussione del regolamento qualche consiglio fa.
Con l’approvazione del regolamento dell’acquedotto rurale, gli utenti avranno a disposizione 50 metri cubi di acqua annui, pagando intorno ai 40 euro; una volta superata la soglia si dovrà pagare per ogni metro cubo in più consumato e nel caso di “consumo abnorme” causato da rotture o disguidi, si pagherà la media degli anni precedenti. L’acquedotto rurale farà arrivare alle casse del comune circa 7.000 euro che verranno utilizzati per la manutenzione degli impianti.
A proposito di acqua, a breve Idroservice dovrebbe iniziare con i lavori sul bacino del Grinzone per l’ampliamento del serbatoio. Altre novità emerse dal consiglio sono l’imminente installazione nelle scuole elementari di un defibrillatore donato dal Soccorso Centro Valssasina mentre a giugno verrà effettuato un corso per i volontari.