La vendita di computer, stampanti, portatili, gruppi di continuità, friggitrici ed altro materiale della giovane ma già tramontata avventura imprenditoriale sarebbe dovuta andare in scena questa mattina e il denaro raccolto sarebbe servito per saldare almeno in parte gli stipendi non retribuiti a due operai che avevano creduto nella scommessa delle Terme di Tartavalle.
Invece tutto è saltato. La proprietà ha fatto ricorso al concordato preventivo che sospende i termini dell’asta in attesa che le parti si siedano a un tavolo per concordare le modalità attraverso le quali provvedere al saldo degli stipendi, probabilmente corrispondendo a rate il dovuto.
E’ già la terza volta che questa pratica si ripete nel contesto di Taceno, e se gli ex dipendenti rifiutassero la proposta della società verrà indetta una nuova asta.
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GLI STIPENDI A DUE EX DIPENDENTI
Scritto da: Redazione Economia e Lavoro – 27/05/2015