PREMANA – La notizia circolava insistente nel “paese delle lame”, ma adesso è confermata, direttamente dall’interessato. Il giovane imprenditore che ha raccolto le redini di un’azienda davvero storica, Ambrogio Sanelli, rispondendo a Valsassinanews ha ammesso l’interessamento per immobile e macchinari della ditta un tempo leader della coltelleria ma che poi, dopo essere stata acquisita dalla multinazionale scandinava Fiskars, ha conosciuto un lento e inesorabile declino.
La grande struttura all’accesso di Premana e una parte delle macchine della Montana fanno parte del pacchetto al quale punta l’azienda di Giabbio. Ma l’operazione è tutt’altro che conclusa e, per essere molto franchi, non si intravvedono margini se non minimi per eventuali posti di lavoro (da recuperare o da creare ex novo grazie alla possibile acquisizione).
Dalla zona industriale premanese il 33enne Ambrogio Sanelli dichiara che sì, l’interesse c’è – e anche qualcosa di più. “Ma la trattativa è in corso, non è semplice e manca la definizione conclusiva”.
Sul tavolo come detto il grande edificio in paese, dove troverebbero posto tranquillamente gli attuali 13 dipendenti della Sanelli (l’impresa oggi è in affitto nell’area produttiva sotto Premana), ma anche le attrezzature contenute, compatibili con il lavoro di oggi e quello che potrebbe conseguirne.
“Tengo a precisare però – aggiunge Sanelli – che malgrado le tante voci che si rincorrono in queste settimane, al momento non solo la cosa è ben lungi dall’essere stata definita. E soprattutto, smentisco (anche se mi dispiace, vista la situazione) che l’eventuale conclusione positiva dell’operazione possa portare ad assunzioni. In realtà, un dipendente ex Fiskars è già entrato in ruolo da noi e si sta mettendo a punto un altro contratto, però voglio essere chiaro, anche per non alimentare false illusioni: date le particolarità della trattativa e gli sviluppi che ne potrebbero derivare, compresa l’elevata automazione che potremmo implementare nei nuovi locali, non prevediamo di assumere, certamente non a breve-medio termine”.
Ma la notizia rimane positiva. in tempi di crisi come questi è incoraggiante anche solo la prospettiva di un eventuale rilancio da parte di una società del posto. Oltretutto, andando a rilevare parte delle attività di un nome veramente storico, lo stesso che solo pochi mesi fa faceva registrare l’amara pubblicazione di un autentico “necrologio” apposto in paese all’indomani della chiusura dopo 214 anni delle notissime Coltellerie Montana, con 51 dipendenti a casa – compreso l’attuale sindaco di Premana, Nicola Fazzini.