LECCO – In queste ore si moltiplicano le voci – a quanto pare parzialmente fondate – di nuovi arrivi di richiedenti asilo accolti da strutture valsassinesi. Le indiscrezioni riguardano in particolare un camping ai piedi dell’Alta Valsassina ed un’altra potenziale sede tra Casargo e Margno. Abbiamo contattato la Prefettura per avere informazioni precise, ed ecco quali sono state le cortesi risposte ricevute dall’Ufficio di Governo sul territorio lecchese.
A due giorni dall’arrivo del nuovo Prefetto, la dottoressa Liliana Baccari, è il Vicario Gennaro Terrusi (nella foto) a rendersi disponibile alle nostre domande. E a smentire queste voci. “No, non mi risultano invii in questi Comuni – esordisce Terrusi – e tenga presente che siamo noi a gestire lo smistamento dei migranti. Certamente comunque ne arriveranno, e non pochi. parlo in generale della provincia di Lecco, Valsassina compresa”.
Dunque, non a Taceno e Casargo ma in Valle nuovi rifugiati? “Stiamo valutando molte strutture diverse, anche nell’ottica di ‘polverizzare’ la presenza dei richiedenti asilo. Complessivamente alla fine saranno in tutto circa trecento, in un territorio provinciale che conta 340mila abitanti. Quindi come si vede l’incidenza è davvero minima, meno di uno ogni mille abitanti. Ma è altrettanto evidente che la concentrazione di molti ospiti in un numero ristretto di sedi rischia di creare maggiori difficoltà, per questo stiamo lavorando con attenzione per cercare di sistemare pochi rifugiati in molte strutture diverse. Compito non semplice, che dobbiamo svolgere e che proseguirà ancora”.