CASSINA VALSASSINA – Circola in queste ore una voce, peraltro non confermata, relativa al possibile arrivo in nuna struttura a Cassina di una quarantina di richiedenti asilo. Ma mentre si prospetta un massiccio contingente da sistemare a Maggianico negli stessi locali scolastici da ieri occupati da una trentina di rifugiati, la Prefettura – interpellata dal nostro giornale – smentisce l’indiscrezione raccolta in Altopiano.
Dall’ufficio di Governo di Lecco mentre viene esclusa la destinazione di Cassina si ribadisce che comunque il flusso di richiedenti asilo nel Lecchese rimane “importante”, pari a circa il 6% dell’intera Lombardia, e che quella della Valsassina è una zona che viene tenuta in considerazione anche in virtù della presenza (più che in Brianza, ad esempio) di strutture potenzialmente utilizzabili.
Smentisce anche il sindaco di Cassina Valsassina, Roberto Combi: “Abbiamo ricevuto una email molti mesi fa con la richiesta di strutture comunali disponibili, e risposto negativamente. Poi più nulla. In merito ai profughi non ho più avuto contatti con la Prefettura , nemmeno in via ufficiosa”.