PRIMALUNA – Anche Primaluna come Taceno ordina alla popolazione di evitare sprechi nel consumo dell’acqua potabile. Niente lavaggio di autovetture o pavimenti esterni, vietato annaffiare orti e giardini o riempire le piscine. Tutta colpa, secondo quanto scritto nell’ordinanza, “del perdurare della stagione estiva con forti temperature ed assenza di precipitazioni”, e soprattutto a richiesta dell’ente gestore Idrolario Srl.
Ora però, la domanda sorge spontanea: si parla del perdurare della stagione estiva e dell’assenza di precipitazioni, ma se si vanno a vedere le statistiche meteo, in realtà “le forti temperature e l’assenza di precipitazioni” sono cose di questi giorni e nei primi sei mesi del 2015 sono caduti ben 686 millimetri di pioggia in Valsassina.
E’ vero però che dal 24 giugno le precipitazioni (tranne i 9 millimetri caduti il 3 luglio) sono state nulle e questo ha fatto sicuramente calare le riserve d’acqua nei serbatoi comunali.
Storia che si ripete ogni estate: ai primi caldi, arriva il divieto per la mancanza di acqua nei bacini. Forse sarebbe opportuno “rivedere” il metodo di raccolta dell’acqua piovana e soprattutto di immagazzinamento della stessa.
Tanto per dare qualche numero, le precipitazioni a giugno sono state pari a 153 mm, a maggio di 193, ad aprile di 64. Dove sarà finita tutta questa acqua ?