TACENO – Oratorio: chiuso, con tanto di catenaccio a chiare come stanno le cose. centro sportivo Biorca (c0munale): chiuso, con gestori che si sono defilati e secondo il sindaco non avrebbero restituito le chiavi della struttura. Partitelle improvvisate in piazza: a rischio di multa. Ragazzi che scavalcano e provano a giocare sul campo a 5 senza gestione: peggio ancora.
Situazione desolante per lo svago, in particolare calcistico, in un paese della ridente Valsassina, turistico ma privo ad oggi di possibilità in questo senso. E quando si apre la calda stagione estiva, i nodi vengono al pettine. E le lamentele fioccano. A Valsassinanews si stanno rivolgendo in questi giorni diversi villeggianti (ma anche un paio di residenti), tutti con la medesima necessità/protesta. Dove far giocare i nostri ragazzi? Possibile che si debbano prendere e portare altrove? Il proprietario di una seconda casa ci ha detto “Da trent’anni vengo in vacanza a Taceno ma adesso inizio a pentirmene”.
Ora, a parte qualche esagerazione il problema c’è ed è confermato da più parti. Compreso dallo stesso sindaco, Marisa Fondra. A lei abbiamo chiesto conto, non tanto della questione oratorio quanto per la clamorosa inattività del centro sportivo, pagato con soldi pubblici ma tristemente inutilizzabile, ormai da tempo.
“I gestori hanno comunicato da mesi la volontà di interrompere la conduzione del centro – attacca la prima cittadina di Taceno -. A marzo avrebbero dovuto consegnate le chiavi ma non è stato cosi. La questione si è ingarbugliata in quanto ci è stato chiesto di ritirare le attrezzature, ma dopo verifiche fatte abbiamo comunicato l’impossibilità. Da qui la mancata consegna delle chiavi. Procederemo come la legge ci consente, purtroppo il buon senso spesso manca e la norma richiede tempo. Certo non ne vado fiera, ma prima o poi ne usciremo, sperando che il prossimo gestore sappia valorizzare la struttura”.
Intanto però il ‘Biorca‘ rimane chiuso. Non si potrebbe aprire almeno il campetto per far giocare i giovani che lo richiedono? “La gestione comprende tutto… Possiamo anche pensare di aprire – dichiara ancora Fondra – ma chi “vigila”? Se si fa male qualcuno avremmo più problemi di quanti ne abbiamo ora. In ogni caso, proprio martedì con il segretario comunale dovremmo riuscire a fare un passo avanti. Almeno così spero”.