BARZIO – Straordinaria l’impresa compiuta dal Coldogna nelle notti magiche dell’estate barziese per come si è arrivati alla conquista del titolo 2015, il terzo negli ultimi quattro anni, il quarto in assoluto (1986, 2012, 2013, 2015).
La strada per la qualificazione alle semifinali si era fatta subito in salita con due sconfitte nelle prime due partite disputate contro Voltone (2-3) e Berlendino (3-4). Non si poteva più sbagliare ed ecco arrivare due vittorie di fila che consentono di rientrare in lizza per il passaggio del turno: 4-1 con il Pian la Cà e 5-3 con il Valicello, con le quattro reti realizzate da Alberto Tafuri nel secondo tempo.
Ma per passare il turno serviva ancora un punto e nell’ultima giornata c’è lo scontro diretto con il Prada: è la classica partita da dentro o fuori che si mette molto male per il Coldogna che va sotto per 2-0 e gioca per 10 minuti con l’uomo in meno nel primo tempo. Sembra la fine ma la squadra reagisce e pareggia 2-2, sfruttando la superiorità numerica nel finale, qualificandosi come quarta per le semifinali.
L’incrocio oppone il Coldogna al Valicello, la partita è un capolavoro calcistico con le reti realizzate da Alessandro Arrigoni, Alberto Tafuri e Daniele Villani che consentono di portarsi sul 3-0, prima delle due segnature del Valicello nel finale da brividi.
La finale con il Berlendino, avversario molto quotato, è una partita molto difficile, il primo tempo finisce a reti inviolate, nella ripresa i gemelli del gol Alberto Tafuri e Daniele Villani (decisivi anche in semifinale), con in mezzo la rete del Berlendino, realizzano le due marcature che consentono al Coldogna di laurearsi campione di Barzio 2015.
Ecco in dettaglio i protagonisti di questa straordinaria avventura, una squadra caratterizzata da forte spirito di gruppo, cuore, gran carattere e il fatto di non arrendersi mai:
Alessandro Arrigoni, un autentico gladiatore che non molla mai, realizza due reti;
Federico Arrigoni Marocco, dai ai compagni la scossa che consente di qualificarsi alle semifinali, a segno due volte;
Matteo Borroni, il più giovane della squadra, gioca sulla fascia sinistra e realizza una rete;
Marco Colombo, per lui un primato assoluto tre finali disputate e tre vittorie, autore di una rete;
Daniele Ganassa, il capitano, con la sua esperienza guida la squadra, fondamentale negli assist, va a segno due volte;
Giovanni Ganassa, il portiere, tanti interventi decisivi soprattutto nelle partite da vincere;
Simone Guadagno, gioca spezzoni di partita, importante per il gruppo;
Paolo Rognoni, dà il suo contributo giocando tratti di partita e consigliando i più giovani;
Christian Ruffinoni, gioca in attacco e segna 2 reti.
Alberto Tafuri, è il capocannoniere della squadra con sei reti realizzate, decisivo nelle due partite più importanti;
Daniele Villani, il vice capocannoniere del Coldogna, in rete per cinque volte, in particolare lascia il segno nelle partite che contano.
Un plauso lo meritano anche i tifosi del Coldogna che hanno sempre sostenuto la squadra anche nei momenti più difficili, soprattutto quelli che hanno fatto decine di kilometri due volte la settimana per essere vicini alla squadra.