INTROBIO – Diciassette dipinti presentati (due fuori concorso) che rappresentano alcuni dei personaggi della Valsassina.
Tra i quadri appesi nei saloni di villa Migliavacca si possono osservare figure come “Darietto“ o “la Delfi” ma anche Antonia Pozzi e lo stesso primo cittadino introbiese Adriano Airoldi ritrattato da Beatrice Combi.
A vincere il concorso è stata l’opera di Gianfranco Combi nella quale viene rappresentato Dario Busi, appunto, “Darietto” scomparso ad inizio di questo 2015.
La giura formata dall’artista Francis Abiamba “Afran”, la coordinatrice del concorso, la pittrice Manuela Sabatini, insieme all’acquerellista Luigi Mantica, e gli artisti Luigi Pasquini e Rosangala Andreoli hanno premiato anche come miglior secondo dipinto quello di Vania Arrigoni dedicato a “Livia Magni”, terza classificata l’opera di Ida Beri, personaggio “Secano”.
Menzione speciale della giuria, per il tipo di lavoro e soprattutto perchè il personaggio, molto conosciuto ad Introbio rappresenta in parte quello che in molto vogliono nascondere, Giulio Mascheri, non presente in sala perchè impegnato con i terremotati del Nepal con il dipinto dedicato a “la Delfi”.
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I LAVORI IN CONCORSO NELLA MOSTRA DI INTROBIO