BALLABIO – Le nostre redazioni si sono immediatamente attivate dopo la denuncia del Comune ballabiese di un presunto “attacco di hacker” al proprio servizio di newsletter. Una fonte di alto livello interpellata da BN “smonta” la matrice jihadista ma conferma l’accaduto. E spiega come avvengono queste violazioni dei siti.
La nostra fonte, che ha chiesto di mantenere l’anonimato, ha confermato che alcune immagini cruente siano state inserite ad arte nella newsletter del Comune di Ballabio. E pure che siano diversi gli enti pubblici oggetto di “attacchi” di questo genere. Ma Ballabio risulterebbe essere il primo paese della provincia di Lecco ad avere ricevuto tale trattamento.
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