ESINO LARIO – Le polemiche sull’arrivo di nuovi profughi nel piccolo paese lariano si fa sempre più accese. Ma ora, a prendere posizione, è Antonio Imbriano, amministratore di Antropos, che ha condotto i colleghi de Il Giorno a una visita guidata all’interno della struttura da lui stesso trasformata in residenza psichiatrica e pronta ad accogliere eventuali nuovi arrivi.
“Qui di persone ce ne stanno più di cento – dichiara Imbriano, come si legge sull’edizione odierna del quotidiano locale -. Ci sono servizi e spazio a sufficienza per tutti, oltre alla palestra, ai giardini e alle cucine. Insomma, quale struttura migliore per accogliere i bisognosi?”. Molti esinesi, però, non concordano su questa affermazione, in quanto non si sentono al sicuro e protetti nella piccola comunità in cui vivono da sempre. “Non c’è nessun rischio per i residenti – assicura Imbriano -. Non ci sono mai stati tafferugli né problemi di sorta legati ai profughi e, a maggior ragione, la nostra struttura è attrezzata con tutti gli strumenti necessari anche all’assistenza psicologica”.
Leggi l’articolo completo de Il Giorno