PRIMALUNA – E’ iniziata da Primaluna la discussione in Valle sull’affidamento della gestione del servizio idrico integrato ad Idroservice. La proposta dovrà prima essere votata in tutti i consigli comunali, poi sarà valutata nell’assemblea dei sindaci che si terrà il 29 luglio e che con ogni probabilità ratificherà la scelta dell’Ufficio d’Ambito di convergere sulla controllata di Lario Reti Holding.
Nell’assemblea è emerso che si tratta di un affidamento senza gara per la gestione dei servizi pubblici con rilevanza economica e sarà l’ATO ad individuare e attuare le strategie del modello gestionale. Inizialmente erano pervenute le proposte di Merate e di Lario Reti, proposte che dopo essere state esaminate dalla commissione Ato, hanno visto la bocciatura della prima e l’ok per quella firmata Lario Reti, holding cui fa capo Idroservice che gestirà il Servizio idrico integrato.
Dovrà però essere modificato lo statuto Ato in almeno due punti ed è questo che i comuni valsassinesi, in primis Primaluna, stanno approvando in questi giorni. I requisiti imposti dall’Ato sono che la partecipazione di Idroservice sia interamente pubblica, che gli enti locali all’interno della gestione siano gli stessi presenti sul territorio e verrà creato un comitato di controllo interno. La gestione del servizio idrico integrato infine verrà affidata ad Idroservice per 20 anni.
Dopo l’approvazione all’unanimità i consiglieri di Primaluna hanno avviato un confronto di idee sulla gestione dell’acqua in paese e in Valsassina e tutti si sono trovati d’accordo con il fatto che nel territorio valsassinese vengono a mancare degli investimenti importanti e sono state soltanto, ha detto il sindaco Artusi, “tamponate le falle” e ovviamente aumentate le tariffe.
“Va bene che noi praticamente regalavamo l’acqua, ma siamo passati dai pochi centesimi al metro a cifre assurde e servizi sempre meno efficienti” ha detto Artusi in conclusione del suo intervento.