BALLABIO – Getta acqua sul fuoco Stefano Paladino, presidente della Cooperativa Itaca che si occupa dell’accoglianza in una struttura privata quasi fuori dal paese di una trentina di richiedenti asilo, quasi tutti africani.
Oggi, secondo il sindaco di Ballabio ci sarebbe stata “grande tensione” a causa di una protesta da parte dei migranti. La protesta c’è stata, conferma Paladino, di tensione manco l’ombra. Alcuni tra gli ospiti a Ballabio hanno chiesto la verifica di alcuni standard e regole (sugli orari, ad esempio) e per questo è stata fatta una verifica con la Prefettura di Lecco che ha raggiunto la casa sulla Provinciale dove al termine di un breve colloquio i migranti hanno ottenuto le risposte che chiedevano e il confronto è terminato senza alcuna tensione. Anzi.
“Probabilmente qualcuno è rimasto colpito dalla presenza di auto della Polizia – commenta il presidente della cooperativa -. Semplicemente la macchina della Prefettura è arrivata insieme a quella della Questura e come è normain questi casi anche un equipaggio dei carabinieri ha presenziato al confronto che, ribadisco, è stato sereno e senza alcun problema. Poi si è fatta viva pure la Polizia Locale del paese, ma da questo a parlare di ‘tensioni’ ce ne corre”.
Insomma, qualcuno ha visto alcune auto di “forze dell’ordine” davanti alla casa gialla che fu delle suore e da qui è scattata una sorta di allarme. Ma anche dei comunicati colmi di tensione verbale (quella sì). Che ne dice il presidente di ‘Itaca’? “Guardate, noi abbiamo invitato più volte la sindaca a venire a conoscerci ma non si è mai fatta viva, nemmeno nel caso di oggi. Le rinnovo l’invito, scoprirà che la realtà è molto più tranquilla di quanto appare a qualcuno”.