CASARGO – Partecipata messa sabato pomeriggio a Casargo nel piazzale antistante il Comune, per la santa messa officiata da don Antonio Mazzi. Come prevedibile a tenere banco la querelle del “caso Sporting“, legato all’acquisizione del complesso turistico e al suo mancato rilancio; il religioso davanti ai numerosi intervenuti tra residenti e villeggianti ha comunicato la propria “resa” e ammesso che il progetto di rilancio iniziale che vedeva appunto coinvolta una onlus fondata dallo stesso don Mazzi non avrà alcuno sviluppo.
Doccia fredda, ma annunciata, per i presenti; alla base della sofferta decisione presunte difficoltà finanziarie attraversate al momento dalla “galassia” delle onlus facenti capo al mediatico sacerdote. E a un impegno dichiarato come “troppo grande” alla luce anche dell impegno richiesto dalla gestione di numerosi altri centri sociali analoghi sparsi per lo stivale.
La vicenda sembra quindi giunta al capolinea, per un epilogo niente affatto sperato in Alta Valsassina.