Egregio Direttore,

Questa mattina ho trovato nella cassetta della posta una busta bianca, non
sigillata e senza alcun indirizzo.

Li per lì sono rimasta alquanto perplessa.   Poi aprendola, non ho avuto più parole!

C’era infatti in quella busta senza alcun scritto una foto del matrimonio dei miei genitori Teresa  Galbani e Emilio Villa, celebrato nella chiesa Beata Vergine Assunta di Ballabio, nell’ormai lontano 1938.   Non riesco ad esprimere l’emozione che ho provato!

Anche perché accanto ai miei genitori è ritratto il mio adorato zio Angelo Villa, fratello di mio padre, che è stato partigiano, durante la Resistenza sui monti della Valsassina, con il nome di battaglia “Fiorita”, Commissario politico della 55^ Brigata Rosselli, ferito ad Introbio e deceduto nel Campo di Concentramento di  Mauthausen nel 1945.

Una foto dunque per me preziosissima perché non l’avevo mai vista e
sinceramente non potevo ricevere un dono più grande.   Purtroppo, però,
avendola ricevuta in forma anonima, non ho il piacere di ringraziare la
persona che mi ha fatto pervenire questo caro e unico ricordo.

Mi auguro che il mio grazie, possa giungere, tramite il giornale on line, da Lei
diretto, alla persona che ha compiuto questo bel gesto.   La ringrazio di
tutto cuore e cordialmente saluto.

Ines Corti Villa