SAGRA DELLE SAGRE NUMERO 50, NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE E DEL TERRITORIO



BARZIO – “Quando una manifestazione raggiunge un traguardo così importante come quello dei cinquant’anni significa che custodisce valori che vanno ben oltre il semplice fatto di essere una grande e frequentatissima esposizione”. Con queste parole il presidente della Comunità montana Carlo Signorelli dà il benvenuto all’edizione 2015 della Sagra delle Sagre. A fare gli onori di casa anche il sindaco di Pasturo Guido Agostoni.

Sabato 8 agosto il tradizionale taglio del nastro, poi sarà mercato, laboratori, musica e mostre sino al 16 agosto. “Il 50° anno di Sagra è un traguardo rilevante – spiega Ferdinando Ceresa, da oltre un decennio alla guida della fiera valsassinese – e cade nell’anno di Expo. E’ doveroso riconoscere i meriti di chi allora ebbe questa idea geniale, idea che è tuttora attualissima. La Sagra è riuscita a imporsi come valido sistema di marketing e di commercializzazione per le piccole imprese: come organizzatori siamo fieri di averla portata fino a qui”.

sagra lavoriPresentando l’edizione del 50° spetta a Riccardo Benedetti, direttore della kermesse, rispolverare il percorso storico. “La Sagra nacque come una due giorni a Pasturo nel’agosto 66; subito intuite le potenzialità l’anno dopo la Sagra si trasferì nel più vasto prato Pigazzi. La svolta ci fu negli anni Novanta quando la Comunità montana acquistò l’area della Fornace, già considerando l’ipotesi di trasferirvi la Sagra, e gli storici organizzatori decisero di lasciare il timone a qualcun altro”. Un successo che negli ultimi hanno sembra non aver risentito della crisi, vero è che per 100 espositori selezionati per l’edizione 2015, almeno una trentina sono stati scartati per mancanza di posti.

Accanto all’aspetto commerciale la Sagra non ha trascurato tematiche strettamente locali, a partire dalle serate musicali, senza nomi altisonanti ma dando spazio a realtà del territorio che da anni fanno cultura. Nella settimana di Sagra la Comunità montana ospiterà la mostra fotografica “Itinerari delle mani, della mente e del cuore” realizzata nell’ambito del progetto transfrontaliero Italia-Svizzera di ricerca iconografica “Il paesaggio culturale alpino su Wikipedia”.

La tradizionale esposizione di fossili quest’anno sarà arricchita dal confronto con alcuni reperti fossili cinesi, con lo scopo di mostrare le sorprendenti affinità tra due luoghi così distanti, relazioni che ad esempio non vi sono con reperti ritrovati nelle valli comasche.

sagra sagre agostoni ceresa signorelli benedetti rizziIl centenario della Grande Guerra troverà spazio nel filmato proiettato in villa Merlo “I segreti della Valvarrone”, progetto documentaristico sulla linea Cadorna. Non mancheranno i laboratori didattici dedicati alla fauna locale. Infine la Sagra 2015 vedrà anche una presenza del Coe di Barzio: sarà infatti disponibile tra le pagode il memory tutto valsassinese ideato da Paolo Vallara e Tino Stefanoni.

Cinquant’anni di esistenza accomuna la Sagra alla onlus Fondazione sacra famiglia, e sarà proprio questa associazione a gestire la tradizionale lotteria. “La presenza in Sagra ci permetterà di far meglio conoscere i nostri progetti – spiega il dottor Rizzi – ed il ricavato dalla sottoscrizione a premi ci permetterà ulteriori investimenti e disponibilità di nuovi servizi nel territorio della Comunità montana”.

C.C.

 

 

 

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