CORTENOVA – Lo scorso 17 settembre il consiglio comunale di Cortenova ha discusso la modifica del regolamento dell’Unione dei Comuni decidendo di rinviare la trattazione del punto all’ordine del giorno riguardante il possibile scioglimento dell’Unione stessa.
Ma cosa è stato detto esattamente quel giorno in aula?
Ecco il verbale integrale della discussione, pubblicato da poco sull’albo pretorio cortenovese:
MODIFICA DELLO STATUTO DELL’UNIONE CENTRO VALSASSINA
E DELLA GRIGNA SETTENTRIONALE – APPROVAZIONE
Il Sindaco illustra la proposta di modifica allo Statuto dell’Unione Centro Valsassina e della Grigna Settentrionale. Interviene il Consigliere Melesi Luigi che dichiara che non prenderà parte alla votazione di questa proposta di delibera.
Aggiunge che in Consiglio Comunale di inizio mandato questo Consiglio si era espresso negativamente in relazione al recesso dall’Unione del Comune di Introbio.
Precisa che in occasione dello stesso Consiglio Comunale, era stato suggerito al Sindaco di far presente all’Unione l’opportunità di prendere contatti con la Comunità Montana.
Aggiunge che da circa un anno pare che il Sindaco di Pasturo prenda accordi con il Comune di Barzio, e che lo stesso Sindaco di Pasturo oggi propone una modifica statutaria per uscire dall’Unione.
Sostiene che qualora il Sindaco di Pasturo intenda recedere dall’Unione, debba assumersi tutta la responsabilità di far sciogliere l’Unione. Spiega inoltre di volere un documento da parte dell’Unione su cui tutti i consiglieri possano esprimersi e che varrebbe la pena di intavolare una trattativa con l’Unione.
Prende la parola il Consigliere Ceppi che afferma che il Gruppo di Minoranza ha presentato tre interpellanze sull’Unione in una delle quali era stata proposta la costituzione di una commissione interna comunale proprio sulla stessa, senza ottenere nessuna risposta. Dichiara che anche la Minoranza non è disposta a votare queste modifiche statutarie e che potrebbe essere d’accordo a modificare lo Statuto solo nel caso in cui venga presentato un programma di governo con valenza triennale sottoscritto dai Sindaci.
Interviene il Consigliere Galperti che si dichiara pienamente d’accordo con i Consiglieri Melesi L. e Ceppi. Precisa che il Consiglio Comunale di Cortenova è stato uno dei promotori dell’Unione e che al di là delle criticità, Cortenova ha sempre deciso di andare avanti nell’Unione perchè ci credeva.
Dichiara di non voler far recedere Pasturo dall’Unione con il paracadute e che se la barca deve affondare, deve farlo con tutti i Comuni ad oggi presenti nell’Unione.
Risponde il Sindaco che nell’ultimo anno il Comune di Pasturo aveva già manifestato l’intenzione di associarsi con i Comuni dell’Altopiano per una questione di continuità territoriale. Aggiunge che, proprio in questi ultimi giorni, si stanno valutando ipotesi di riorganizzazione dell’organigramma dell’Unione poichè, qualora si intendesse continuare a far parte dell’Unione, questa è la direzione da prendere.
Interviene il Consigliere Benedetti Giancarlo che afferma che l’Unione è partita ed ha operato bene poiché c’erano sia una coesione tra i Sindaci che il sostegno di contributi statali. Successivamente questa coesione è venuta meno ed è mancata anche informazione.
Aggiunge che l’Unione è venuta meno quando il Sindaco di Introbio ha deciso di recedere e che l’affondamento della barca è un processo irreversibile.
Ritiene che se manca la coesione manca il patto e l’Unione cade. La proposta che presenta il Consigliere è quella di non votare in questo Consiglio Comunale ma di dare mandato al Sindaco di incontrarsi con gli altri Sindaci, di stilare un documento scritto contenente un programma per i prossimi quattro anni e gli impegni relativi alla ricollocazione del personale dell’Unione.
F. M.
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