TACENO – Continuano gli strascichi dopo gli annunciati – ed effettuati – tagli dell’orario di apertura degli uffici di Poste Italiane in diversi Comuni della Valle. Margno, Primaluna, Pagnona e Taceno colpiti dalla “scure della razionalizzazione” e, proprio nel paese amministrato da Marisa Fondra, il malcontento è forte al punto che dopo una prima pubblica lettera di denuncia la giunta ha deciso di mettersi nelle mani di un legale.

Alle parole SEGUONO i fatti e se l’accorato appello di inizio estate era rimasto lettera morta (…) ora Taceno ha ufficialmente incaricato un avvocato per far valere le proprie ragioni contro quella che è stata definita senza mezze parole una “drastica e ingiustificata riduzione oraria“.

In particolare, sottolineano dalla Giunta Fondra, il provvedimento ha inevitabilmente causato “un grave nocumento per i cittadini che si trovano a non poter usufruire di servizi indispensabili, quali la riscossione della pensione e il pagamento delle utenze” e ad essere penalizzata “risulterà maggiormente la popolazione anziana, che peraltro costituisce la maggioranza dei residenti, che si trova costretta a raggiungere i paesi limitrofi, affrontando difficoltosi spostamenti, essendo la maggior parte di questa non automunita e mancando, come già precisato, un adeguato servizio di trasporto pubblico nel territorio, con la conseguenza di ritardare le operazioni da eseguire“.

Infine, anche se questo aspetto è spesso stato trascurato, “la riduzione degli orari di apertura al pubblico dello sportello postale, in considerazione dell’ubicazione del Comune e delle limitatissime dotazioni di servizi bancari alternativi e di adeguati servizi di trasporto, comporta pesanti disagi all’utenza, che per l’effettuazione di tutte le attività ordinarie di pagamento trova nell’ufficio postale l’unico punto di riferimento“.

Davide va quindi al contrattacco contro Golia e l’avvocato Marco Pezza (di Pavia) avrà il compito di portare di fronte al TAR regionale le istanze e le richieste di Taceno. Per l’incarico è stato approvato il preventivo di spesa di poco più di duemila euro.