Come ogni domenica, anche oggi dedichiamo uno spazio all’interno del nostro giornale alla cultura, segnalando ai lettori gli articoli più interessanti della nostra pagina culturale, Il fascino degli intellettuali.
Joe Wright: quando l’arte si fa cinema – Ogni regista trova, nel corso del tempo, quelle che sono le sue peculiarità, e ilregista inglese Joe Wright ha trovato in atmosfere sofisticate, personaggi profondi e storie intense, la sua combinazione vincente. Wright nasce a Londra il 25 agosto 1972, figlio dei fondatori del Little Angel Theatre, un famoso teatro di marionette a Islington. Da sempre affascinato dall’arte, in particolare dalla pittura, ha intrapreso la carriera artistica lavorando nel teatro dei suoi genitori. Leggi tutto
Alda Merini: tra talento e lucida follia – Alda Merini è quella che Roberto Vecchioni ha definito «una macchina d’amore»: il sentimento sacro, il più duro, quello che scortica la pelle lasciandoci esposti ai pericoli e alle lance altrui è il vero, grande, motore del suo spirito. Qualsiasi azione compia, qualunque pensiero trasferisca su carta, la «piccola ape furibonda» sfugge amore come fosse nettare, spargendolo con grazia come velo delicato, pronto a coprire d’invisibile desiderio ogni verso e strofa. Il suo amore, che è quello di tutti in realtà, attraversa le ere, gli anni, le teorie: si mostra come dio invalicabile o come platonico pensiero. Leggi tutto
“Golconda” di René Magritte: il mistero della reatà – Per René Magritte un quadro doveva essere un mistero profondo, qualcosa che suscitasse una riflessione e che avrebbe potuto svelarsi solo nella mente dell’osservatore. Un quadro per lui doveva liberarsi del senso di realtà, ribellarsi alla concezione borghese dell’arte che aveva come scopo primario quello di realizzare un prodotto capace di piacere ai più. «L’arte per compiacere» era questo il principio che Magritte non poteva tollerare, così cercò di distruggere questo codice di base attraverso le sue opere: proprio questo accade in Golconda. Leggi tutto