LECCO – Una scritta ingiuriosa su un muro ha costretto ad annullare la “apericena solidale” per il Donbass organizzata dai giovani attivisti di estrema destra della città alla quale avrebbe partecipato in collegamento anche Vittorio Nicola Rangeloni, il giovane barziese da alcuni mesi in Ucraina al fianco dell’esercito filorusso.
“Vinka” si occupa di informazione, realizza interviste e reportage dal fronte e dai territori martoriati dalla guerra civile. A Lecco un gruppo di giovani fa riferimento a lui inviando materiale di prima necessita e raccogliendo fondi per la causa.
Questa sera un aperitivo sarebbe stato occasione di incontro e confronto ma la frase “Vinka muori” apparsa su un muro di Lecco ha convinto gli organizzatori ad annullare l’evento.
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