BALLABIO – Questa mattina il previsto sopralluogo al centro di raccolta rifiuti di Ballabio, teatro nella giornata di lunedì di un preoccupante evento franoso. Sul posto, alla presenza del sindaco Alessandra Consonni e dell’assessore all’urbanistica Anna Consonni, il tecnico dello Ster (ex Genio civile) Federico Taroni, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale Renato Molli e il coordinatore della locale Protezione Civile, Danilo Fezzi.
Le prime diagnosi hanno confermato la potenziale pericolosità della situazione e la necessità di un intervento per tutelare l’incolumità degli addetti alla discarica e degli utenti. Allo stato attuale, infatti, il tecnico dello Ster ritiene praticabile solo una parte della struttura, quella più lontana dal costone interessato dalla caduta delle pietre. Per una piena agibilità del centro di raccolta si renderebbe, invece, necessario un sopralluogo geologico-alpinistico in parete allo scopo di individuare le aree di maggior criticità da trattare con adeguati interventi di messa in sicurezza.
L’assessore Anna Consonni sta disponendo le soluzioni alternative allo scopo di limitare i disagi ai cittadini. Già dalla settimana prossima entrerà in funzione la parte di discarica considerata non a rischio, con le dovute precauzioni e restrizioni. A breve il Comune fornirà i relativi dettagli.
“Lo Ster – afferma il sindaco – ha evidenziato la problematicità della infelice collocazione della discarica e della contigua pista ciclabile, prospettando la necessità di eseguire lavori di messa in sicurezza che comporterebbero spese ingenti per le casse comunali. Questa amministrazione – conclude Alessandra Consonni – è determinata a risolvere tali problematiche anche adottando scelte radicali, allo scopo di tutelare incolumità e denari pubblici. Nei prossimi giorni potremo rendere noto quali siano le strade praticabili in tal senso”.