VALSASSINA – Non che il tema sia tra i più appassionanti o che tenga sveglia di notte la popolazione valsassinese, però essendoci di mezzo (anche) denari pubblici e la potenziale promozione della nostra bella Valsassina con annessi dintorni, sorge quasi spontaneo un quesito: ma la famosa Rete d’imprese “Montagne del Lago di Como”, che fine ha fatto?
Lo diciamo senza malizia, anche perché in fase di costituzione la comunicazione si sprecava mentre ora, a distanza di qualche mese, sono scarse le tracce di quella che doveva essere l’evoluzione allargata dell’Agenzia Alta Valsassina, un’operazione che ha visto coinvolte diverse aziende del posto e nella quale parecchi privati hanno profuso energie – con tantissimi incontri preparatori, studi di schemi, prospettive e quant’altro. Poi però anche noi semplici operatori dell’informazione siamo rimasti a becco asciutto: dopo il profluvio di comunicati stampa e di serate pubbliche, la Rete ha prodotto un po’ di cose ma relativamente “in silenzio”: partecipazione alla Sagra delle Sagre e all’Expo (chi li ha visti, in quell’occasione?), realizzazione di materiali promozionali cartacei e prima ancora un sito web, Montagnelagodicomo.it, che al di là dei giudizi su nome, estetica e funzionalità non è nemmeno censito (per esiguità di accessi). La multinazionale Similarweb, ad esempio, lo colloca nella 2.106.117ª posizione del ranking mondiale e spiega di non avere numeri sufficienti per poterne analizzare i risultati.
Insomma, un soggetto che nelle intenzioni doveva comunicare la Valsassina ad oggi sembra comunicare un po’ pochino. Ma è presto, la ‘progenitrice’ Alta Valsassina è ancora in attività e certamente il primo risultato – quello cioè di aggregare persone e imprese non solo valsassinesi – è stato conseguito. Rimane come detto un grande libro aperto, da riempire: metà dei soldi necessari a far partire la Rete sono pubblici e legati all’Expo; le spese sono tante e a quanto pare una buona fetta se ne va fuori dal lecchese – il sito internet ad esempio è stato realizzato da una ditta collocata in Sardegna (stessa regione di origine del “factotum” della Rete, il noto professionista del settore Carlo Montisci – nella foto a sinistra).
In queste settimane, più di un lettore ci ha chiesto se sapessimo che fine ha fatto la famosa Rete; ottima occasione per quest’ultima di “farsi viva” e raccontare un po’ cosa sta facendo.
Sotto: il consiglio direttivo della rete d’imprese