CASARGO – “Sono contenta che finalmente qualcosa si muova, anche perché la popolazione mi sollecitava la soluzione” afferma il sindaco di Casargo Pina Scarpa in riferimento all’asta fallimentare dell’ex pub Ma.mo. Soddisfazione non certo per i 260 euro di canone annuale che il Comune incasserebbe se la situazione della liquidazione non fosse cristallizzata.
A questo punto vale la pena di mettere a fuoco l’oggetto dell’asta fallimentare senza incanto, con assegnazione al maggior offerente in busta chiusa, fissata dal Tribunale di Lecco per il 21 dicembre p.v. I 170mila euro permetterebbero di aggiudicarsi la convenzione in capo alla Ma.mo di Maffei Giancarlo & C, ora in fallimento, siglata il 12 maggio 2002 con il proprietario dell’immobile, che è il Comune di Casargo.
Si tratta di una “concessione temporanea” della durata di 30 anni, quindi in scadenza il 12 maggio del 2032, spiega il segretario comunale Andrea Bongini. La somma fissata dal Tribunale come base d’asta riguarderebbe l’ammortamento residuo di alcuni lavori di miglioramento realizzati dalla società in liquidazione.