BARZIO – Registrata la richiesta di archiviazione per il caso “chiesetta” la buca all’ingresso del santuario è stata immediatamente riempita così da poter procedere con l’innevamento artificiale. Appena avviati i lavori, a settembre, il cantiere venne posto sotto sequestro dall’intervento della Forestale che registrò scorrettezze nelle procedure. Il sindaco di Barzio Andrea Ferrari e il parroco, proprietario dell’area, don Lucio Galbiati vennero indagati per abuso d’ufficio il primo, per abuso edilizio entrambi. Accuse fatte poi decadere dal Sostituto Procuratore Paolo del Grosso che ha richiesto l’archiviazione del caso.
A DESTRA E IN BASSO:
FOTO DELL’ASSURDA SITUAZIONE
ORA RISISTEMATA
L’atto del tribunale ha sbloccato il cantiere. Itb ha così portato a termine i lavori promessi a titolo gratuito alla parrocchia, rimuovendo i massi che ostruivano la gradinata rendendo pericoloso l’ingresso al santuario e ricoprendo la buca. Le temperature sopra la media hanno permesso di riprendere i lavori da dove erano stati interrotti, ora la neve – naturale o artificiale – consentirà al terreno di stabilizzarsi e di arrivare ai festeggiamenti per i 50 anni della consacrazione ricoperto dal tradizionale manto erboso.
C.C.