VIMOGNO – La comunità di Vimogno celebra come è tradizione la festa di Sant’Ambrogio accendendo un falò domenica 6 dicembre alle 20.30. Tutto il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza a favore della ricerca per la sindrome di Rett, sostenendo dunque l’iniziativa “la cura possibile per Margherita”.
L’accensione del falò di Sant’Ambrogio a Vimogno è una tradizione che si perde nella memoria dei tempi e negli ultimi anni viene portata avanti dal Gruppo Amici di Vimogno che oltre a preparare la catasta di legna e rami, durante la serata offre vin brulè accompagnato da panettone e pandoro.
“Ci si raduna attorno a questo immenso falò che col suo bagliore illumina la notte e riscalda dal freddo pungente della sera ed attorno ad esso un brulicare di bimbi corrono e schiamazzano animando la serata mentre i grandi si passano il bicchiere di vin brulè” commentano gli Amici di Vimogno nella loro pagina facebook.
La mattina del Santo patrono, il 7 dicembre, dopo la messa viene distribuito il pane benedetto, il famoso “tochel” come nei tempi passati; negli ultimi anni, nella piazzetta antistante la chiesa il gruppo Amici di Vimogno allestisce un banco vendita con trippa da asporto e torte fatte in casa.
F. M.