BARZIO – Saranno dieci quest’anno le “Corti” che domenica 6 dicembre, dalle 18, si animeranno grazie ai volontari de Le Contrade di Barzio e ad altre associazioni del territorio. Ci saranno ancora le apprezzate corti del macellaio, degli artisti, del fabbro e del casaro, e poi l’osteria, la scuola coi mercatini, il falegname a cura degli Alpini, il boscaiolo coi Carabinieri, il panettieri insieme ai cacciatori.
Tradizione consolidata quella delle Corti, un’occasione in cui riaprono al pubblico i cortili del centro storico per rivivere le tradizioni e le atmosfere di un tempo. Piatti tipici, vin brulé, assaggi di prodotti nostrani, seguendo tra i vicoli barziesi le luci delle lanterne.
> Così l’anno scorso, con la maxi photogallery
Novità di questa edizione è la “Tavernetta di Coort“, spazio in via Achille Manzoni aperto sin da mezzogiorno e che una volta chiuse le altre corti, a tarda sera, accoglierà tutti i contradaioli e i simpatizzanti per concludere insieme la giornata di festa.