CREMENO – In attesa di festeggiare al 45esima edizione tradizionalmente estiva, la Rassegna organistica valsassinese debutta per la prima volta nella stagione invernale. E per farlo ha scelto una piccola e studiata proposta di soli tre concerti, ben differenziati, e in tre luoghi diversi. Inoltre in omaggio all’organo per cui nacque la rassegna, il Serassi di Primaluna, verranno proposti ai valsassinesi i Vespri organistici, consuetudine nelle chiese europee.
Il primo dei tre concerti della piccola rassegna invernale ospita a Primaluna, domenica 20 dicembre, il Gruppo Corale Melos, realtà di recente formazione ma composta da coristi di vasta esperienza, diretti da Daniela Garghentini e accompagnati all’organo da Gianmichele Brena. Il programma prevede musiche a cappella e brani con l’accompagnamento strumentale.
Il secondo appuntamento sarà a Cremeno e mira a valorizzare il pieno potenziale di due importanti identità artistiche locali, spesso viste solo nella loro funzione liturgica. Accompagnati da Paolo Gazzola si esibiranno i due cori parrocchiali di Cremeno e Barzio diretti rispettivamente da Daniele Invernizzi e Andrea Scandella.
Il terzo concerto vede protagonista l’organo Mascioni di Barzio affidato ad Andrea Gottardello, il quale proporrà un programma monografico sulla storia della “Toccata e fuga”, a partire dalle sperimentazioni di Buxtehude sino alle quattro grandi “Toccathe e fughe” di Bach.
A coronamento di questa singolare rassegna organistica invernale vi sono i Vespri organistici. Mezz’ora di musica organistica per accompagnare i fedeli alla messa serale della domenica. Abitudine ben consolidata nelle realtà europee per il periodo dell’Avvento, quest’anno verrà proposta anche a Primaluna nelle tre domeniche del periodo natalizio.