VALSASSINA – Si sono radunati in tanti da tutta la Valsassina a Baiedo di Pasturo presso la suggestiva chiesetta di san Pietro Martire per vivere con i loro educatori, al diacono Valsecchi e a don Marco Zanotti l’Avvento che conduce al Natale 2015. Al centro della tradizionale iniziativa dedicata agli adolescenti della Valle l’Anno Santo della Misericordia appena aperto da papa Francesco. L’evento aveva infatti come titolo “Apriamo la porta a Cristo” ed è stato introdotto da una breve spiegazione del Giubileo che si è aperto nel cinquantesimo anno dalla chiusura del Concilio Vaticano II nel 1965 per spingere la Chiesa a continuare l’opera di rinnovamento iniziata in quell’occasione storica.
Don Zanotti ha spiegato ai ragazzi intervenuti che il logo del Giubileo mostra il Figlio che si carica sulle spalle l’uomo smarrito, recuperando un’immagine molto cara alla Chiesa, perché indica l’amore di Cristo che porta a compimento il mistero della sua incarnazione con la redenzione. Infatti, il Buon Pastore con estrema misericordia carica su di sé l’umanità, ma i suoi occhi si confondono con quelli dell’uomo.
Don Marco ha inoltre precisato: “Questa sera la nostra veglia si trasforma in un Pellegrinaggio, simbolo del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza, stimolo alla conversione e attraversando la nostra Porta Santa lasciarsi abbracciare dalla misericordia di Dio.”
Il folto gruppo si è messo in cammino dopo l’introduzione nella chiesetta di san Pietro con delle fiaccole accese facendo una breve tappa a metà strada, per terminare nel Santuario della Madonna della Cintura dove lo stesso don Zanotti ha ripetuto il gesto di papa Francesco di aprire la Porta Santa proprio all’antico Santuario dedicata alla Vergine della Cintura. “La candela che portiamo in giro per il paese vuole essere un segno per la gente vedere una ‘cosa strana’: degli adolescenti che non hanno paura del silenzio, di far conoscere la loro fede.”
Dopo l’apertura della Porta Santa al Santuario della Cintura don Zanotti ha precisato: “Dio ci ha creati gratis in un mondo bello perché Dio ce lo ha consegnato così, perché Dio ci vuol bene. Un bene talmente grande che ha creato un mondo perfetto per noi. Dobbiamo liberarci da tutto ciò che ci tiene schiavi, vorrei che Dio ci portasse via tutte le schiavitù questo per guardare a Gesù.” E citando il Vangelo del Precursore: “Giovanni Battista interrogato afferma: ‘vorrei che la mia gioia sia piena…’. Quindi non accontantentiamoci di una gioia qualsiasi, regaliamo a Dio una gioia piena. La gioia di chi cerca Gesù.”
In riferimento al passaggio dei ragazzi attraverso la Porta Santa: “Io non so’ cosa ha pensato ciascuno di voi valicando questa porta, cosa avete scelto di lasciare fuori, cosa avete deciso di portare dentro. Io sono convinto che se siamo passati da quella porta nel modo giusto Dio ci concede quello che abbiamo chiesto. “
Don Marco ha evidenziato agli adolescenti che: “Una caratteristica delle Porte Sante è che sono già aperte. Infatti per entrare dalla porta di Dio non serve cercare nessuna chiave. Nelle nostre possibilità ci sarà la possibilità di chiedere perdono pieno, purchè riusciamo a porci con il cuore davanti a Gesù che può davvero trasformare la nostra vita.”
Al termine della cerimonia è stata consegnata simbolicamente una piccola chiave a tutti i presenti a simbolo della Porta dell’ Anno Santo. Il gruppo quindi si è recato all’oratorio di Pasturo per un rinfresco.