PREMANA – Da tempo, fine anno (e non solo) a Premana vuol dire stafffeste. Una associazione che ormai da 15 anni organizza le serate di fine anno in paese e che in questi tre lustri ha donato in beneficenza a varie associazioni una somma pari a 131.000 euro, coinvolgendo oltre 50 volontari fra giovani e meno giovani e facendo suonare più di venti diversi complessi musicali dal vivo.
L’idea nasce alla fine degli anni novanta, quando ad ogni capodanno le varie compagnie premanesi organizzavano qualcosa per festeggiare assieme. C’era ad esempio chi faceva discoteca nel suo piano di casa o in vari stabili ancora “cantieri”. Ad un certo punto qualcuno ha ben pensato di unire le forze e di fare un’unica festa per coinvolgere tutto il paese: da qui è nata staFFFeste.
La prima volta in cui viene utilizzata questa denominazione è il Natale del 2002. Quell’anno la festa si svolge nel capannone dove ora ci sono i trattamenti termici Bertoldini. “Erano già due anni che organizzavano tutti insieme le feste di fine anno – raccontano quelli di stafffeste – ma fino ad allora nessuno aveva mai pensato ad un nome. Non si ricorda chi lo propose. Si ricorda però che su un bancale e con dei pezzi di compensato pitturati di nero qualcuno compose il nome che poi venne usato da lì in avanti. I primi anni non era una vera e propria associazione: le varie giunte comunali, la proloco e le associazioni premanesi hanno sempre aiutato con i vari permessi, patrocinando gli eventi e prestando materiali. Poi nel 2011 venne fondata l’associazione con uno statuto, un presidente e un consiglio”.
Al momento staFFFeste conta una trentina di volontari. L’età è variegata: il più anziano (“anche se solo anagraficamente”) ha circa 50 anni e il più giovane una ventina. Poi ci sono venti ragazze che vanno sempre a dare una mano, soprattutto nel servire al bancone e ai tavoli.
I primi anni il capannone era montato per poco più di una settimana, di conseguenza i costi erano troppo alti per poter pensare di ammortizzarli con un’unica festa. Cosi si pensò che forse era il caso di organizzarne più d’una. Le prime volte le date erano 25, 27, 29 e 31 dicembre…. un vero e proprio tour de force.
Ora le feste sono distribuite lungo un lasso temprale più ampio e risulta meno faticoso prepararle, contestualmente col lavoro quotidiano.
Quest’anno la prima serata è stata il 19 dicembre, con la cena organizzata dalla proloco e una band, i “Freeway”, che ha tenuto compagnia nel dopo cena. Poi martedì 22 ci sarà come ospite l’alpinista di fama mondiale Marco Confortola, che parlerà delle sue ultime esperienze in Nepal.
Il 23 ci sarà il concerto rock con la band “Domani Smetto” (tributo a J-Ax e Articolo 31) e, a seguire, i “SunnyBoy” (cover rock band).
Il 25 la “FFFesta Fluo” di Natale e il 27 una serata dedicata al liscio con le fisarmoniche paesane.
Per concludere, il 31 verrà organizzato il cenone di fine anno, in collaborazione con il ristorante “Il Vicolo” di Abbadia. Questa volta però non sarà il solito cenone: sarà una festa a tema anni 70-80 con una cover band, i “RedMoon”, che suonerà i pezzi entrati nella storia di quegli anni.
Oltre alle serate di dicembre da alcuni anni è organizzato anche il sabato grasso o qualche festa estiva. Per esempio nel 2006 quando l’Italia ha vinto i mondiali o l’estate scorsa quando, assieme agli amici del Rumel, si sono festeggiati i 15 anni e raccolto fondi per il progetto Galasun in Nepal. Inoltre, da qualche anno, vengono aiutate alcune organizzazioni di volontariato della Valle che organizzano una festa a novembre a Bindo per raccogliere fondi pro Kenia.
StaFFFeste in questi anni ha collaborato con quasi tutte le associazioni di Premana. E fortunatamente alla fine sono sempre riusciti a poter donare qualcosa in beneficenza, grazie soprattutto ai premanesi e ai valsassinesi che non mancano mai all’appello.
“Sicuramente l’obiettivo è organizzare serate che coinvolgano tutti e che siano divertenti per tutti. Tenere i giovani in Valle e non in macchina. Poi speriamo di raccogliere abbastanza fondi da poter dare in beneficenza. bbiettivi a lungo termine? C’è sempre l’area feste… Chi lo sa, magari un giorno…”.
StaFFFeste ringrazia particolarmentele “varie giunte comunali che si sono alternate in questi anni e dalla quale hanno sempre avuto appoggio e sostegno. Alle ditte del P.I.P. di Giabbio che continuano a sopportare le intrusioni di fine anno. A tutti gli sponsor che finanziano e alle varie associazioni di Premana che non smettono mai di dare una mano nell’organizzazione delle serate. Soprattutto ringraziamo tutti i volontari, presenti e passati, perché è solo con il loro impegno che StaFFFeste è realtà. Un ricordo particolare va al nostro caro amico Marzio. Sei sempre presente a tutte le feste e lo sarai sempre nei nostri cuori”.