PASTURO – Lo si poteva incontrare spesso in Grigna, al Brioschi, Gian Angelo Franchina, l’alpinista recuperato senza vita ieri dal canale Lenatti sul Bernina insieme a Marcella Bonfanti. Lei lecchese, lascia due figli piccoli, lui, padre di due ragazze adolescenti, da Arosio si era trasferito ad Alzate Brianza.
I due si frequentavano da poco, e come ogni alpinista esperto avevano avvisato amici e parenti sul percorso che avrebbero seguito. Nessuno però prima di martedì ha lanciato l’allarme sul loro mancato rientro, quando i genitori di lei, non riuscendo a contattarla, hanno temuto il peggio.
Sentito un rifugista che ha potuto confermare la presenza dell’auto dove l’avevano lasciata domenica mattina, si sono mossi i soccorsi. Già alla prima ricognizione aerea l’elicottero dei Carabinieri ha individuato i due corpi, al recupero hanno pensato invece le squadre del Soccorso alpino.