BARZIO – In occasioni come questa, sarebbe fin troppo facile dar fuoco alle polveri, alimentando polemiche sopite apparentemente, ma al di sotto delle braci  in grado forse di esplodere prepotentemente. Non lo facciamo, limitandoci a registrare i fatti, senza commenti ma segnalando tutti i particolari di una vicenda a dir poco curiosa.

Perché sta nell’ordine delle cose che possa “saltare” un’intera maxi organizzazione come quella del Valsassina, ma certo fa sobbalzare leggere le parole (che riportiamo in calce) dei tre ‘big’ della gestione del festival, una lunga dichiarazione affidata alla pagina facebook del VCF nella quale in buona sostanza Ivan Rota Stabelli, Massimo Colombo e Andrea Scandella annunciano il loro addio. Il che, si badi bene, non coincide con la “morte” del Country Festival, tutt’altro.

Valsassinanews è in grado infatti di anticipare che l’evento si farà ancora, che la quinta edizione andrà in scena quest’estate e che la location sarà sempre quella della zona della Fornace, a ridosso della sede della Comunità Montana. Certo, con volti diversi – come conferma senza commentare lo stesso don Lucio Galbiati, parroco di Barzio e promotore fin dall’inizio di questa manifestazione destinata (almeno nelle intenzioni) a raccogliere fondi a favore delle iniziative della Comunità pastorale ed in particolare dell’asilo privato barziese. L’happening del Country si farà, senza però i tre di cui sopra – e con ogni probabilità senza un gran numero di amici e volontari che al terzetto facevano riferimento.

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Ecco allora il discorso finale degli ormai organizzatori “storici” del Valsassina Country Festival:

Lasciando al top del successo, il ricordo che rimane vivo è sempre un bel ricordo!
Certo: richiede coraggio e un po’ di sacrificio, ma nell’animo rimangono tante emozioni, tante immagini, tante soddisfazioni.
Con questo spirito, ricordiamo queste prime quattro edizioni del Valsassina Country Festival che, con passione e determinazione, abbiamo fatto crescere. Non nascondiamo le fatiche che l’organizzazione di un evento di questo calibro porta con sé. Come volontari non professionisti, possiamo dire che, nel nostro piccolo, siamo stati in grado di contribuire alla realizzazione di un evento, per tanti aspetti, senza pari in Italia. E questo è per noi motivo di orgoglio!
Naturalmente tutto questo non sarebbe stato possibile senza il contributo di tutti coloro che come noi, in questi quattro anni, ci hanno creduto.
Pensiamo a chi, in primis, ci ha concesso la splendida location che fa invidia ai più grossi eventi country nazionali. Pensiamo alle tante associazioni di volontari che, con serietà, si sono adoperate alla buona riuscita di queste quattro edizioni. Pensiamo ai numerosi amici che, con generosità, hanno regalato il loro tempo per una buona causa. A tutti loro il nostro più sentito riconoscimento!
Ringraziamo inoltre le Istituzioni, i Comuni e gli enti pubblici che ci hanno permesso la realizzazione di questo grande evento.
Un sincero grazie va anche ai nostri sponsor, piccoli e grandi ma ugualmente essenziali che, seppure in tempi non poco difficili, hanno voluto dare il loro contributo.
Desideriamo ricordare poi tutti gli espositori e i numerosi fornitori che han fatto del Valsassina Country Festival un vero evento country.
Non vogliamo dimenticare le strutture alberghiere, i B&B e gli agriturismi che hanno saputo accogliere in questa bellissima Valle i “nostri” ospiti provenienti da tutta Italia.
Per chiudere, il nostro grazie di cuore va a tutti voi che state leggendo. Se state leggendo, è perché in qualche modo questo evento l’avete vissuto, l’avete seguito e l’avete fatto crescere. Senza di voi il Valsassina Country Festival non sarebbe stato lo stesso!
Ora, dopo quattro anni in cui questo Festival, dai più ormai noto come “Il Valsassina”, è diventato l’evento che conosciamo, noi siamo pienamente soddisfatti del risultato ottenuto e del successo che la scorsa edizione ha riscosso.
A quello che per noi è il top del successo, dunque, lasciamo, avendo vivo nel nostro animo un bel ricordo!
Ivan, Massimo, Andrea