CREMENO – È successo oggi in Altopiano, ma la lista dei paesi e delle case nel mirino di questi venditori aggressivi e spesso al limite della correttezza è lungo e parte già tempo fa, in varie zone – da Ballabio al Centro Valsassina e non solo. Classico ormai il “tizio con giubbino arancione” che suona i campanelli e insiste nel voler entrare per installare un aggeggio per la sicurezza contro eventuali fughe di gas – al ‘modico’ costo di 250 euro – a volte spacciandosi come “autorizzato dall’Acel” (azienda che invece puntualmente smentisce di avere incaricato questi soggetti), quasi sempre definendo queste attrezzature “obbligatorie per legge”..
“A me ha detto che lo mandava Acel ed ero obbligata a metterlo in casa – racconta a VN una residente a Cremeno -; peccato che sugli obblighi di legge, avendo un marito che fa manutenzioni alle caldaie, gli ho detto che a me non risultava e che avrei informato l’Acel. Allora si è allontanato imprecando…”.
Un’altra signora è arrivata in tempo dalla mamma e l’ha “salvata”: il venditore non è riuscito nel suo intento ma va segnalato che oggi ha annunciato che starà “solo pochi giorni in zona”.
Valsassinesi avvisati….
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