PASTURO -” Trà fò geneer, trà fò geneer ” e anche se i giorni della Merla quest’anno non sono né freddi né ghiacciati il paese non rinuncia ad una tradizione ritrovata. Una cinquantina tra cui molti bambini hanno voluto allontanare gennaio e la stagione fredda. Nella serata di sabato il rumoroso corteo improvvisato ha attraversato pasturo con campanacci, pentole e tutto quanto possa fare rumore.
Le risate dei bambini hanno poi regalato un tocco di magia e aiutano i grandi a vedere le cose con occhi nuovi.
Foto Piras