Dopo il pasticcio della legge Delrio, che per ora grazie ai tagli indiscriminati alle Province, ha avuto il solo risultato di lasciare al freddo gli studenti di qualche istituto scolastico, di eliminare risorse essenziali per la nostra fatiscente viabilità e di tagliare il trasporto pubblico, senza risolvere i problemi del nostro Paese, ecco la proposta dell’Onorevole Fragomeli a confondere ulteriormente il quadro istituzionale e a scatenare le reazioni indignate di molti amministratori locali.
Le soluzioni come sostenuto da molti devono venire dal basso, per aree omogenee, e dialogando con il territorio, non certo da imposizioni di rigide soglie, come quella dei 5000 abitanti. Questo fatto è stato dimostrato dal fallimento delle gestioni associate obbligatorie che hanno subito l’ennesimo rinvio e il cui destino è alquanto incerto.
In Valvarrone abbiamo ormai un esperienza ventennale di Unione – la prima d’Italia – e siamo ben consci del fatto che le piccole realtà come le nostre non possano continuare da sole, e che le Unioni e le fusioni “volontarie” siano ormai imprescindibili al fine di garantire e ottimizzare i servizi essenziali resi ai nostri cittadini.
Luca Buzzella
Sindaco di Introzzo
Presidente Unione Comuni della Valvarrone