VALSASSINA – Le fusioni dei Comuni in Valsassina fanno discutere, si chiacchiera al bar, su internet, nei cortili dei Municipi, ma alla fine il tutto rimane come un fumo inconsistente che si perde nella Valle.
Poco più ad est, in una vallata immersa nelle Prealpi e per certi aspetti simile alla Valsassina, i progetti di fusione dei comuni si concretizzano. Infatti in Val Seriana da qualche mese si sta procedendo a tappe forzate verso la fusione di cinque comuni e fra una settimana i comuni della Presolana scenderanno a Palazzo Lombardia per protocollare il loro ambizioso progetto di fusione.
Il percorso di fusione dovrà essere presentato in regione entro il primo marzo e, dopo i vari passaggi fra commissioni e consiglio regionale, la proposta di fusione sarà sottoposta ad referendum. Se i cittadini di tutti e cinque comuni dovessero optare per il SÌ si formerà un comune unico.
Dalla fusione di Cerete (1.639 abitanti), Fino Del Monte (1.128 abitanti), Onore (867 abitanti), Rovetta (4.080 abitanti) e Songavazzo (725 abitanti) nascerà un comune con 8.439 abitanti.
Tre i nomi ipotizzati per il nuovo comune: Borghi Presolana, Borlezza (dall’omonimo corso d’acqua) o Larna (antico toponimo medioevale).
Cinzia Locatelli, Matteo Oprandi, Angela Schiavi, Stefano Savoldelli e Giuliano Covelli, convinti sostenitori del progetto di fusione, nell’ordine sindaci di Cerete, Fino del Monte, Onore, Rovetta e Songavazzo, hanno svolto una serie di assemblee con i cittadini per spiegare il progetto di fusione. Assemblee fatte a gennaio e febbraio che hanno visto una larga partecipazione ed uno scoppiettante dibattito fra i sostenitori del sì alla fusione e quelli legati ancora al proprio municipio.
Regione Lombardia, per venire incontro alle esigenze di questi comuni, nella legge di bilancio di quest’anno ha inserito una norma che finanzia, per un esercizio, le unioni di comuni che si trasformano in una fusione.
A novembre sapremo se nascerà il comune di Borghi della Presolana o di Larna… oppure se vinceranno i campanilismi.