LECCO – Laconico il commento dall’ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco, dove da ieri è stato ricoverato il dipendente valsassinese classe 1966 di un importante stabilimento produttivo caseario del territorio; l’uomo è stato colpito da meningite di tipo batterico e per questo, oltre all’immediato ricovero, le autorità sanitarie hanno disposto un attento screening di alcune decine di persone tra colleghi di lavoro e parenti del cinquantenne.
“Il paziente viene trattato in queste ore – comunica l’Azienda Ospedaliera del capoluogo – e non ha particolarità gravità”. È questa la notizia più importante per i tanti, conoscenti o meno, preoccupati per un episodio che vede coinvolto un valsassinese colpito da una forma piuttosto seria di meningite.
Già nella giornata di ieri le autorità sanitarie avevano attivato la procedura di profilassi e fortunatamente, nessuno dei circa 30 controllati risultava aver contratto il pericoloso batterio.
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LA NOTIZIA IN ANTEPRIMA SU VN VENERDÌ SERA:
CASO DI MENINGITE BATTERICA PER UN CINQUANTENNE IN CENTRO VALSASSINA. L’ATS: “NESSUN ALTRO CONTAGIO”
26 febbraio 2016
INTROBIO – È attualmente ricoverato all’ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco il dipendente di una nota azienda valsassinese cui è stata diagnosticata una meningite di tipo batterico, più rara e pericolosa di quella virale e che può anche mettere in pericolo la vita del paziente se non immediatamente trattata. Nella mattinata di oggi – venerdì – la diagnosi, e […]