Tutta la liturgia di questa domenica ci parla di fede: la fede di Abramo! Il cristiano è uno che vive di fede. Ma sappiamo che la fede non è un cammino molto facile, perché la fede ci fa uscire da noi stessi, dai nostri schemi mentali, dal nostro attaccamento alle cose, e ci fa entrare in Dio. Quando diciamo “io credo”, vogliamo dire “Signore ho fiducia in Te, abbandono ogni discussione, ogni pretesa, ogni difesa: Signore, mi abbandono in Te, Signore mi metto a disposizione tua, Signore mi metto nelle tue mani!”

È questa la nostra fede? Allora la fede è audacia, è coraggio, la fede allora ci rende perspicaci, attenti ai fatti della vita.

Certo noi non possiamo essere sempre entusiasti di quello che la fede ci presenta, ma neppure ci scoraggiamo.

Per chi crede è normale sentirsi sconcertati davanti a certe cose che capitano! È normale , anche se doloroso, sentirsi trattati come persone di serie B ! E invece non è normale scoraggiarsi della fede.

E perché? Ma perché il Signore ci ha detto che ci spiegherà tutto un giorno! E intanto dobbiamo fidarci di Lui! E questo deve creare in noi una pacata serenità: afflitti, ma non tristi! Addolorati ma non scoraggiati! Schiacciati, ma non vinti!

Avete provato a viaggiare in aereo? Alla fine del volo, vi viene la voglia di stringere la mano al pilota, perché ci ha messo a nostro agio, ha fatto in modo di fidarci di lui. E noi , se potessimo strappare il volante dalla mano di Dio ,lo faremmo volentieri, se potessimo prendere in mano i freni che ha in mano il Signore, e frenare, lo faremmo volentieri!

E questo perché la nostra fede è irregolare, di brevi visuali, la nostra è una fede sempre pronta a scoraggiarsi, e perfino a disperarsi!

Amici ,credere che un Essere che è Amore abita in ogni istante in noi e che questo Amore ci deve far vivere in comunione con Lui : questa è la nostra Fede!

E questa è la nostra vita, questa è la nostra gioia, questo è il nostro oggi,questo è il nostro domani, e così sia per me e per tutti voi che mi leggete!

Don Graziano vicario parrocchiale
Domenica 28 febbraio 2016 – 3a domenica di Quaresima
Rito Ambrosiano – Gv 8, 1 – 59