BARZIO – Nel giorno dei riconoscimenti per gli avisini più longevi il gruppo valsassinese dell’Avis di Lecco consegna al comune di Barzio un defibrillatore semiautomatico che verrà installato nella palestra in località Conca rossa.
“Quello di oggi è il settimo defibrillatore che l’Avis Lecco dona nella speranza che non debba mai venire utilizzato – spiega il tesoriere del gruppo Bruno Gandolfi -. Dopo cinque scuole superiori della città e la palestra di Ballabio siamo orgogliosi di aver avuto la possibilità di mettere in sicurezza anche la palestra di Barzio”. Un dono accettato dal primo cittadino di Barzio Andrea Ferrari che ringrazia l’Avis per l’importante gesto.
Una targa accompagnerà il DAE al palazzetto dello sport in memoria dei due soci fondatori del gruppo valligiano di donatori del sangue, il barziese Cesare Canepari e il cortenovese Aurelio Maroni, a lungo presidente e vicepresidente della sezione.
Un ringraziamento a tutti gli oltre 700 donatori attivi del gruppo valsassinese è arrivato anche dal presidente della Comunità montana Signorelli rappresentato dall’assessore Malugani.
Numerosi gli avisini benemeriti, ben 14 le medaglie d’oro per le 50 donazioni, 6 i donatori che hanno superato le 75 donazioni, altri 6 ad aver superato il traguardo dei 100.
Medaglia d’oro per le 50 donazioni: Marco Canali, Michelle Chinelli , Bruno Dell’oro, Francesco Frigerio, Giovanna Maria Goretti, Cristina Lattuada, Saverio Limardo, Luisella Locatelli, Giovanni Mascheri, Rosalinda Orlandi, Giulia Piazzoli, Renato Pomi, Carla Rigamonti, Anna Maria Sesana.
Medaglia d’oro rubino per le 75 donazioni: Mario Agostano, Ernesto Alborghetti, Paolo Beretta, Amedeo Beri, Antonella Rigamonti, Francesco Selva.
Medaglia d’oro smeraldo per le 100 donazioni: Attilio Brizzolari, Domenico Canepari, Felice Orlandi Arrigoni, Giuseppe Prandi Nedo, Lorenzo Redaelli, Antonio Gaspare Spreafico.
C.C.